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  RONCO GIUSEPPE VIA AMBUSCHETTI 20
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agribusiness I Sapori Di Un Tempo

Ricercatore di artigiani del cibo, selezionatore di prodotti dagli inconfondibili aromi naturali delle fattorie laziali...in breve I Sapori di un Tempo!

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wines AMARO DEL COLLE

Amaro del Colle
Il nostro Amaro del Colle è ottenuto dall’infusione delle migliori erbe di Puglia, che costituiscono oltre il 50% del prodotto; la selezione esclusiva di erbe dell’Alta Murgia determina un delicato profumo ed un piacevole gusto di erbe e di frutta.

L'azienda

La Cantina di Bitetti è una azienda giovane e dinamica che nasce nel 2007 dopo lunga esperienza nel settore acquisita dal patron Giuseppe Bitetti, imprenditore intraprendente e appassionato del settore enogastronomico

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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agribusiness BECCHETTI WALTER SRL - SPECIALITÀ CASEARIE DAL 1977

INGROSSO FORMAGGI E LATTICINI.

Dal 1977 selezioniamo e distribuiamo le migliori eccellenze casearie italiane.

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farms Azienda Agricola Letizia Srl

Davide Letizia è un allevatore di seconda generazione, la sua famiglia alleva bufale dal 1975 nel comune di Pietramelara, in provincia di Caserta, un meraviglioso borgo Medievale collocato in una zona collinare di alto pregio paesaggistico, tra le comunità montane del Matese, un territorio sano, ricco di acqua che fa parte dell’area DOP per la Mozzarella di Bufala Campana. Oltre Pietramelara ci sono 3 centri aziendali: quello di Galluccio e di Baia e Latina, sempre situati nell’alto casertano, che sono di produzione, e quello di Civitavecchia che è di allevo.


La superficie agricola condotta è di circa 800 ettari tutti con sistema di agricoltura biologica, di cui circa 200 condotti direttamente e 600 in diverse forme tra cui anche quelle comprensoriali.


L’azienda produce cereali autunno – vernini con miscugli di leguminose o medicai in inverno e mais, sorgo e girasole nei terreni marginali e non irrigui, in primavera – estate. Il tutto viene utilizzato per l’alimentazione delle bufale.
I capi allevati sono circa 3000 di razza bufala mediterranea italiana.


Le bufale sono allevate per la produzione di latte di bufala biologico che viene conferito per la totalità al Caseificio San Salvatore, altra realtà facente parte del gruppo della famiglia Letizia, e trasformato in mozzarella di Bufala Campana DOP.
Il Caseificio San Salvatore, che Davide gestisce insieme alla famiglia, è una solida realtà casearia che, accanto alle antiche tradizioni campane, ha saputo unire uno spirito imprenditoriale giovane ed innovativo nella conquista di nuovi segmenti di mercato.


Il progetto del biologico nasce dall’idea di proporre un prodotto che sia garantito dal campo alla tavola con particolare attenzione al benessere degli animali e all’impatto sull’ambiente.
Il tutto interamente gestito dal team imprenditoriale della famiglia Letizia.
Oggi la produzione si sviluppa in uno stabilimento di oltre 1.800 mq.


Attualmente il caseificio, utilizzando tecnologie all’avanguardia, produce mozzarella di bufala campana DOP biologica in tutti i formati, burro di bufala biologico, ricotta di bufala, burrata di bufala, lavorando latte fresco proveniente da allevamenti selezionati del territorio.


Processi produttivi innovativi per affrontare le nuove sfide di mercato, ma che si distinguono per mantenere l’artigianalità e la tradizione che si ritrova nel prodotto.
La fascia di mercato è indirizzata all’esportazione.
Il caseificio riveste un ruolo importante nel mercato nazionale servendo importanti marchi della GDO.
È consolidata nel mercato internazionale e mondiale esportando in Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna ed America.
In fase di consolidamento nel mercato mondiale in Australia, Giappone ed Emirati Arabi che sembrano apprezzare il nostro prodotto di eccellenza.


Dal 2015 l’azienda utilizza energia rinnovabile per alimentare gli impianti di produzione di latte di bufala biologico e l’obiettivo è conseguire la certificazione di “Azienda ad emissione zero” grazie all’impianto di Biogas da 100 kw alimentato con il letame e il liquame prodotto dalle bufale.
Inoltre, è stato realizzato un impianto fotovoltaico da 160 kw, oltre all’installazione di impianti solare/termico per la produzione di acqua calda per i fabbisogni aziendali. Attualmente l’azienda ha raggiunto circa il 70% di autosufficienza in termini di energia elettrica e circa il 30% in termini di energia termica.


L’azienda è arrivata così a rappresentare un virtuoso esempio di economia circolare, oltre che di produzione di energia sostenibile, ad esempio, i residui della fermentazione nell’impianto di biogas, vengono utilizzati ancora e attraverso la separazione della parte solida e liquida, per produrre fertilizzanti e ammendanti ceduti alle aziende florovivaistiche ed ortofrutticole.


La storia della sua famiglia, inoltre, è un esempio di come l’agricoltura sia testimone e produttrice di cambiamento , protagonista della storia dei territori italiani: la famiglia Letizia è attiva in agricoltura dal 1950, con la coltivazione di orticole e foraggere, e allevamento di bestiame: dagli anni ‘70 si è poi concentra sull’allevamento della Bufala Mediterranea, animale straordinario per la sua peculiare capacità di adattamento e rusticità e per le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del suo latte. Nel tempo si è ulteriormente diversificata attraverso l’attività di caseificazione, che fornisce alto valore aggiunto alla produzione, esportando mozzarella di bufala DOP nel mondo.


Uno dei punti di forza è la continua ricerca che ha portato l’azienda ad uno sviluppo importante negli ultimi 20 anni, di sistemi innovativi, di tecnologie utili al miglioramento dei cicli di produzione, alla semplificazione del lavoro e ad una migliore qualità dei prodotti.


Partendo dall’allevamento, l’introduzione di programmi di gestione aziendale, colturale e di tracciabilità, oltre ai sistemi di monitoraggio sullo stato di salute degli animali e del loro grado di benessere, ha consentito di gestire contemporaneamente più realtà aziendali, migliorando, inoltre, le performances agricole e allevatoriali.


Le ultime innovazioni tecnologiche aziendali sono l’installazione della prima vitellaia robotizzata d’Italia ed un graduale upgrade degli impianti di mungitura per garantire, nelle varie strutture di produzione, un miglior livello di controllo e di benessere degli animali, oltre ad un più elevato standard del latte

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agribusiness NONNA MARIA'S ITALIAN DELI & MARKET

Rich and Enza, owners and founder’s of Nonna Maria’s Italian Deli & Market. Having recently moved to escape New York’s fast paced lifestyle and start our next chapter with daughter Abbie we decided on Charlotte, N.C.


After settling in we realized the many things that we missed from NY and our search began for the “Arthur Avenue”, Bronx, NY of Charlotte. After coming up short time and time again the idea of opening up an Italian deli/market became a real thought.

Fast forward and welcome to Nonna Maria’s Italian Deli & Market, named after my late mother, Nonna Maria’s is a little bit of Italy in Charlotte, showcasing true authentic Italian food and goods from where we my family is from Colle Sannita & Rieno, a commune in the Province of Benevento in the Italian region Campania, northeast of Naples and about 25 kilometers north of Benevento and where I spent every summer growing up with my family.


We are very excited to share with you the Italian heritage that I have had the profound privilege to grow up with and still live by everyday.


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farms AZIENDA AGRICOLA IZZI DAL 1891 DI IZZI ANASTASIA

Azienda Agricola didattica
Vendita diretta ortaggi e frutta
Conserve, salse e preparati km 0

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agribusiness IL GIARDINO DELLA FRUTTA
Negozio di frutta e verdura
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farms AZIENDA AGRICOLA DE PARIS ERO LUIGI

L’Azienda Agricola di Eros De Paris è nata nel 1990, quando, assieme alla moglie Morena, Eros decise di mettere a frutto la propria pluridecennale esperienza per creare un’attività autonoma. Tutto cominciò da una piccola serra a Ghivizzano (Lu), sulla Via Nazionale, dove Eros e Morena coltivavano assieme piante da fiore e ortaggi per la vendita al dettaglio. Da allora, la piccola serra è stata sostituita da un gruppo di moderne serre da coltivazione, che coprono un’ area di 3000 mq, oltre che da uno spazio espositivo per la vendita di 1000 mq.


L’attività dell’Azienda Agricola De Paris segue il ritmo delle stagioni: quando giunge la primavera l’Azienda Agricola De Paris offre una vastissima gamma di piante per orto. Molte sono le varietà di pomodoro: dai tradizionali San Marzano, Canestrino e Tondo da insalata, a nuove varietà resistenti alle malattie e assai più produttive. Non mancano, poi, le melanzane, i peperoni, le insalate e tutte le altre piante indispensabili per un bell’orto. Nel mese di giugno ha inizio la coltivazione dei crisantemi e dei ciclamini, la cui fioritura inizierà soltanto a partire dalla metà di settembre, per proseguire, nel caso dei ciclamini, durante tutto l’inverno. Nei mesi estivi, l’ Azienda De Paris offre una vasta gamma di composizioni fiorite, pronte ad abbellire terrazze e giardini. Nel periodo natalizio, le classiche stelle di Natale, nelle diverse varianti nel vetro, nella ceramica e nella terracotta.

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farms OLEARIA LA MADDALENA DI LETO SIMONA

OLEARIA LA MADDALENA
Largo Teatro N 6
89028 Seminara (RC)


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butchers MACELLERIA CARNE BUENA

Salumeria - Formaggi - Latticini - Vini

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farms Azienda Agricola Del Pellegrino Di Chiari Katia

CHI SIAMO

La terra, un bene in prestito da restituire ai nostri figli

Tra le colline del Lago di garda, nella località di Muscoline, sorge l’ Azienda Agricola del Pellegrino, realtà frutto della passione, dedizione ed amore per le tradizioni legate alla nostra Terra, a garanzia di un prodotto d’ eccellenza che non cede ai compromessi del mercato.

Ogni prodotto che produciamo e confezioniamo esprime la tipicità gardesana, realizzati secondo i principi della sostenibile pratica agricola e di allevamento, perché la terra è un bene in prestito da restituire ai nostri figli.


Olio d’ oliva del garda, Miele e Confetture, Salumi e Formaggi dal sapore unico sono solo alcuni dei prodotti e sapori che puoi trovare alla nostra Azienda Agricola

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wines Diana Zerilli Sommelier

PRESENTAZIONE DI DIANA ZERILLI
Amministratore unico della "Mostoricco srls", azienda creativa italiana che si rivolge sia alle aziende che agli appassionati di vino e cucina italiana.


Diana Zerilli è una sommelier specializzata in abbinamenti vino/cibo ed esperta di comunicazione nel settore enogastronomico. È Maitre Sommelier del Baillage di Milano della Chaine de Rotisseurs e ha una esperienza professionale trentennale sia nelle risorse umane che nella enogastronomia. Ha vent'anni di attività nel settore enogastronomico ed enoturistico, promuovendo la vendita di cantine italiane e agevolando l'afflusso turistico
dall'estero. Opera in diverse nazioni tra cui Svizzera, USA e Germania.


Lavora attivamente al fine di creare relazioni tra le imprese ed i loro interlocutori, utilizzando gli strumenti della comunicazione: relazioni pubbliche internazionali. Accanto a questa attività organizza eventi in agriturismi e masi nella bellissima cornice della Conca Agordina delle Dolomiti Bellunesi, tra cui corsi di team building, cooking show, wine tasting, wine tour e corsi di cucina
taliana.


È socia della Chaine de Rotisseurs, premiata a Shanghai Expo 2010 e ad Hong Kong due anni consecutivi con la Menzione d'Onore per le relazioni pubbliche internazionali tra Italia ed Hong Kong.
Autrice del libro “21 Grammi – ricette sensoriali toscane fuori dagli schemi “, storia di un’amicizia tra l’autrice e Franca Passoni, proprietaria insieme alla sua famiglia della prestigiosa cantina Mormoraia di San Gimignano. Questo libro è
un viaggio virtuale a bordo di una cinquecento rossa fiammante attraverso la campagna toscana e i suoi vitigni, i suoi ulivi, le sue eccellenze naturali. E’ l’incontro con la bellezza e l’armonia che meraviglia, emoziona. E’ la scoperta di un territorio e della sua storia, di vini unici al mondo che hanno dato vita a cocktails sensoriali e piatti squisiti creati da bartender e chef stellati quali Stefano Cerveni e Paolo Ghirardi"

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agribusiness Famiglia Pagano dal 1968

La Famiglia è come un fiume,

non si osserva mai la stessa, è tutto un divenire, un tumultuoso e costante cambiamento. Quando abbiamo iniziato, a Boscoreale nella metà del ‘900, c’era solo Andrea, nato da tre generazioni di vignaioli vesuviani. Dopo trent’anni Andrea è sposato con Raffaella e ha aperto un’attività di vinificatore, in controtendenza rispetto a un territorio tipicamente votato al pomodoro DOP.


Dopo una manciata di decenni ancora, nei primi ‘20 del nuovo millennio, Andrea non c’è più, ma ci sono i suoi figli e soprattutto le sue nipoti: Ludovica, dottoressa in Enologia, e Andrea. E la tradizione continua, ma non più in piccolo come alla fine degli anni ‘60: oggi c’è una grande cantina a Luogosano, in provincia di Avellino, luogo storico di nascita del Taurasi.


Come è già successo, la Famiglia Pagano di oggi è diversa da quella che si potrà osservare tra qualche anno, quando sarà ancora più allargata. Quello che è certo è che il vino sarà sempre la pietra angolare della nostra casa, quello che collega il Passato al Futuro, senza soluzione di continuità.


Una filosofia enologica di rispetto dei vigneti

I vigneti rappresentano un elemento fondamentale per noi. Ci impegniamo costantemente a preservare la biodiversità e l’ecosistema, spingendo i vignaioli verso tecniche di coltivazione più sostenibili, affinché le future generazioni possano continuare a godere dei frutti di questa terra speciale. E la qualità e l’eleganza dei nostri vini è il risultato di questa cura attenta.


Siamo orgogliosi di lavorare solo con uve provenienti da vigneti selezionati di Avellino, Benevento, Napoli e Salerno, 36 ettari che controlliamo continuamente da oltre vent’anni. Da queste vigne ricaviamo il Fiano, il Taurasi DOCG e la Coda di Volpe IGT, provenienti dalle nostre viti di Avellino. Inoltre, produciamo il Fiano Paestum: un omaggio al Cilento che ci ha accolti e fatti crescere per molti anni. Le nostre viti di Benevento sono la fonte di Aglianico e Falanghina, mentre quelle di Napoli producono il rinomato Lacryma Christi.


La nostra produzione vitivinicola comprende anche Aglianico IGT Beneventano, Coda di Volpe IGT Campania, Falanghina IGT Beneventana, Fiano IGT Campania, Greco IGT Campania, Fiano IGT Paestum, Aglianico di Taurasi e Greco di Tufo IGP. Tutti i nostri vini nascono dalla voglia di plasmare la produzione vitivinicola di un territorio senza stravolgerne l’identità.


Via S.Rocco, 43 83040 Lugosano Av

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agribusiness RITA TOMÀ

La storia della nostra azienda, sita nel cuore della Lunigiana, parte nel 1950, quando Fernando Tomà ebbe l’idea di commercializzare uno dei frutti più poveri offerti dal territorio: la castagna. Nel 1954 Fernando inizia anche la lavorazione del frutto, costruendo i “gradili” in cui essiccare le castagne per ottenere la farina dolce.


Nel 1984 la figlia Rita ha preso le redini dell’azienda mantenendo invariati tutti i metodi di lavorazione e trasformazione delle castagne nel rispetto della tradizione lunigianese: ancora oggi le castagne fresche vengono selezionate a mano ed essiccate con legna di castagno nei “gradili” .


La stessa cura viene rivolta al frutto secco, la cui cernita viene eseguita manualmente e la cui macinatura è effettuata utilizzando mulini con macine a pietra. Nel 1994 Rita Tomà ha deciso di sfruttare gli antichi terrazzamenti di famiglia per la creazione di un castagneto di piante innestate che producono un tipo di castagna per il 90% simile al marrone e che ha il privilegio di maturare con un anticipo di 15/20 giorni rispetto agli standard della zona.


Nel frattempo la lista dei prodotti è aumentata con l’inserimento di “morbidelle”, farina di mais e, dal 2004, in armonia con il crescente ritorno ai cibi sani e naturali, del farro, cereale coltivato in esclusiva da alcuni contadini a Bigliolo, piccolo paese della Lunigiana. L’azienda,essiccando le castagne solo negli essiccatoi di proprietà e macinando solo con i propri mulini, garantisce l’assenza di glutine sia nelle castagne secche che nelle sue farine ed è inserita ormai da anni nel Prontuario degli alimenti AIC.


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pasta factories Pastificio Dar Gallinaro di Botti Simone

Pastificio Dar Gallinaro di botti Simone: amore per la tradizione con un pizzico di innovazione, ravioli fatti a mano con materia prima di alta qualità, primi espressi a pranzo dal lunedì al sabato